05/07/2017
La fresatrice e la vangatrice sono due grandi invenzioni, ottimi macchinari che permettono agli agricoltori di compiere interventi meccanici sul suolo per rendere
le sue condizioni più favorevoli ed accogliere le nuove culture.
Grazie a queste macchine possiamo mantenere e migliorare la fertilità del terreno, creare le condizioni ideali per la semina, la crescita e lo sviluppo delle culture e fare in modo che l'azione congiunta del clima e degli esseri viventi presenti nel sottosuolo migliorino le proprietà biologiche, fisiche e chimiche del terreno.
Premettendo che di solito la vangatrice viene usata maggiormente in inverno mentre la fresatura dei terreni avviene perlopiù in primavera, oltre al fattore climatico, molto dipende anche dalla tradizione dei vari territori.
La vangatrice vanta una lunga tradizione nei territori del centro sud e nei terreni collinari del Piemonte ed è principalmente usata nelle coltivazioni di ortaggi e vigneti; la fresa agricola invece (detta anche fresa rotativa) è un attrezzo molto versatile che viene usato in tutti i settori dell’agricoltura principalmente in primavera, ma anche in autunno per preparare il letto di semina.
Nonostante quest'ultima sia la più diffusa ed ogni contadino che si rispetti ne possiede sicuramente una, dobbiamo dire che, anche a detta di molti dottori agronomi ed operatori del settore, la vangatrice è una macchina davvero utile che giova moltissimo al terreno.
Il suo utilizzo durante l'inverno infatti permette all’acqua piovana e alla neve che si scioglie di penetrare negli strati più bassi del terreno e quest’azione, combinata alla maggiore superficie di esposizione all’ossigeno, permette alla terra di riposarsi e di riarricchirsi delle proprietà minerali che perde durante l’anno.
Esegue un lavoro di profondità, dai 20 ai 40 cm (a seconda del modello e delle regolazioni dell'attrezzo), raggiungendo strati del terreno come nessun'altra macchina e formando le caratteristiche zolle di grandi dimensioni; sebbene svolga un lavoro più grossolano, ha il vantaggio di non lasciare la cosiddetta “suola” di lavorazione.
Tipicamente dopo la vangatura la terra viene lasciata riposare e questo ne migliora la struttura e la fertilità.
La fresatrice invece lascia il terreno molto più rifinito, ma raggiunge una profondità massima di circa 25 cm.
Questo attrezzo si presta a molteplici utilizzi offrendo un'infinità di vantaggi come ad esempio:
Possiamo dunque dire che le differenze ci sono e sono molte, ma ciò non implica per forza una scelta.
Come abbiamo visto queste due macchine agricole sono utilizzate in periodi dell'anno diversi e per finalità differenti, dunque a seconda del tipo di terreno e di coltura che possedete l'una o l'altra macchina farà al caso vostro; ma non è da trascurare che l'uso accoppiato di entrambe possa essere certamente un'ottima soluzione!
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