19/05/2023
Il diserbo meccanico è la pratica agricola che permette di eliminare le erbe infestanti senza ricorrere a pesticidi e a prodotti chimici.
Si tratta di una tecnica riconosciuta in agricoltura biologica ma che, grazie alla crescente attenzione verso la sostenibilità, sta suscitando un nuovo interesse da parte di molti imprenditori agricoli.
Perché il diserbo meccanico presenta una serie di vantaggi e benefici non solo ambientali ma anche agronomici, come:
In generale, il diserbo meccanico è un'opzione efficace e sostenibile per il controllo delle erbacce, ma richiede un’attenzione in più rispetto al diserbo chimico per assicurarsi che le infestanti vengano rimosse senza danneggiare le piante coltivate.
Il diserbo in agricoltura è un’attività fondamentale, utile a limitare e controllare il proliferare delle erbe infestanti e ridurre la competizione per l’acqua e per le sostanze nutritive.
Inoltre, difende la coltura dai possibili danni che queste infestanti possono causare quando la loro crescita incontrollata crea un habitat favorevole allo sviluppo di parassiti e patogeni rischiosi per la salute dell’intera coltivazione.
Risulta, pertanto, di vitale importanza procedere con la rimozione delle malerbe durante le fasi di sviluppo vegetativo della coltura con azioni di diserbo, per esempio, all’interno dei filari per consentire la crescita e lo sviluppo ottimale delle colture.
Tra le tecniche più diffuse, il diserbo chimico è stato a lungo utilizzato dagli agricoltori per l’efficacia, la rapidità e la semplicità di lavoro. Ma si tratta di una tecnica che comporta investimenti continui per l’acquisto degli erbicidi che può avere conseguenze importanti per l’ambiente e per la salute umana.
Senza tralasciare il fatto che questa modalità di lavoro, a lungo termine, può provocare l’insorgenza di fenomeni di resistenza ai trattamenti chimici da parte delle malerbe.
Il crescente interesse verso la questione ambientale, però, ha portato l’attenzione verso pratiche agricole più sostenibili in cui si annovera il diserbo meccanico che si sta diffondendo molto rapidamente nella filiera agricola.
Le tecniche di controllo meccanico delle infestanti oggi trovano applicazione non solo nell’agricoltura biologica ma sempre più spesso è adottata come pratica nell’agricoltura tradizionale, in quanto riducono la dipendenza dagli erbicidi e aiutano a mantenere la salute del suolo a lungo termine.
La lavorazione di diserbo meccanico prevede la gestione delle infestanti tramite il taglio delle stesse - soprattutto quando si adotta la tecnica dell’inerbimento totale o parziale - anche attraverso la semplice lavorazione superficiale del terreno, con ripercussioni positive riguardo allo sviluppo radicale favorendo una crescita migliore delle piante.
Una modalità di lavoro che permette, inoltre, di preservare l’ecosistema e la biodiversità senza modificare le condizioni fisiche e biologiche del terreno.
E, in base alle particolari esigenze di ogni imprenditore agricolo, le macchine Sicma possono essere utilizzate per eseguire un efficiente diserbo anche contemporaneamente ad altre lavorazioni del terreno.
Sicma ha progettato e oggi produce una serie di macchine agricole specifiche per il diserbo, a cui si affiancano altri macchinari più specifici per la lavorazione del terreno a quelli per lo sfalcio e il taglio delle erbe infestanti, dimostrando come le innovazioni tecniche studiate negli anni permettono di creare macchine sempre più versatili ed efficienti.
All’interno della gamma prodotti Sicma abbiamo imparato a conoscere i telai porta attrezzi interfilari e le macchine per le lavorazioni nei vigneti e nei frutteti, progettati proprio per svolgere le lavorazioni di diserbo.
Tuttavia, la versatilità delle più classiche macchine per la lavorazione del terreno e l’esperienza sino ad oggi accumulata, hanno permesso ai nostri tecnici di progettare macchinari in grado di effettuare le lavorazioni di diserbo meccanico ed è in quest’ottica che si collocano le fresatrici bio e gli erpici rotanti.
Le fresatrici Bio Sicma (RG BIO, RW BIO, SPR BIO) sono dotate di una coppia di ruote anteriori gemellate grazie alle quali è possibile ottenere una regolazione estremamente precisa ed uniforme della profondità di lavoro, in una fascia di terreno (da 3 a 9 cm) dove, mescolando la massa organica tagliata con la terra, si ottiene l’effetto compost che prepara il suolo all’azione della seminatrice nel rispetto dei cicli vegetali naturali.
Le fresatrici Bio sono caratterizzate anche da un altro elemento molto importante, il rotore, studiato per raggiungere la rotazione di 344 giri al minuto (molto maggiori dei consueti 250): questo consente di recidere le piante infestanti in modo netto alla radice, rallentandone la ricrescita e ossigenando allo stesso tempo il terreno lavorato.
Le zappe, inoltre, hanno un preciso angolo di entrata e di taglio per evitare la compattazione del terreno ed aumentare l’affinamento della massa lavorata.
Infine, un’altra caratteristica peculiare è la possibilità di regolare idraulicamente l’apertura dei coperchi posteriori, permettendo al materiale organico di fuoriuscire liberamente preservando l’effetto “naturale” della creazione del compost.
Gli erpici rotanti sono, invece, macchinari agricoli utilizzati per una serie di lavorazioni dello strato superficiale del terreno.
Se il loro compito è principalmente quello di affinare e livellare la superficie del terreno per renderla regolare, omogenea e pronta per la semina, possono essere usati altresì per interrare i residui colturali e i fertilizzanti, evitando la formazione della suola di lavorazione che può avvenire quando si usa con una frequenza elevata la fresatrice agricola.
Inoltre, l’azione delle lame sul terreno permette di avere anche il controllo biologico ed allo stesso tempo l’eliminazione di erbe nocive e piante infestanti che vengono estirpate fisicamente, incorporate e rimescolate nel terreno, rendendo gli erpici rotanti una alternativa alle fresatrici anche per le lavorazioni interfilari.
Sicma ha sviluppato due serie di erpici rotanti appositamente studiati per lavorare anche il terreno interfilare, le serie EA ed EV che comprendono macchine di dimensioni compatte ideali per lavorare i vigneti e i frutteti ma adatti anche per l’orticoltura, il giardinaggio e le coltivazioni nelle serre.
Nonostante le dimensioni più compatte, sia la struttura che l’ingranaggeria risultano essere ampiamente sovradimensionate e identiche ai modelli più grandi per garantire il miglior risultato.
In ultima analisi, vale la pena di ricordare le altre macchine presenti nella gamma prodotti Sicma, come già richiamato più sopra: interfilari e trinciatutto.
Il diserbo meccanico effettuato dagli interfilari Sicma è un’alternativa valida ed efficace al diserbo chimico che rispetta l’ambiente e arricchisce la biodiversità dell’ecosistema di vigneti e frutteti.
L’integrazione del controllo meccanico delle infestanti tra i filari consente all’agricoltore di rispettare la microfauna e la flora che popolano il vigneto e favorire una maggiore presenza di elementi nutritivi, con ricadute positive sulla pezzatura e la qualità dei frutti.
Inoltre, le macchine interfilari hanno il grande vantaggio di poter montare sul telaio una serie di utensili per svolgere più lavorazioni: dal controllo delle infestanti alla lavorazione del terreno, dalla spollonatura al mulching vegetale, ottimizzando l’intero ciclo lavorativo.
Le trinciatrici, infine, agiscono in modo meccanico su erba e arbusti, tagliando e sminuzzando finemente la vegetazione indesiderata.
Inoltre, attraverso la loro azione distribuiscono uniformemente sul terreno i residui vegetali formando una sorta di pacciamatura naturale che trattiene l’umidità del suolo e limita l’evaporazione dell’acqua, proteggendo il terreno dall’azione degli agenti atmosferici e ostacolando la crescita di nuove erbacce.
Le trinciatrici sono macchine insostituibili per chi ha la necessità di effettuare una manutenzione rapida ed efficace che, grazie ad optional come il disco rasaerba interfilare idraulico, possono effettuare le lavorazioni di sfalcio in modo rapido e completo sia all’interno del filare che sotto ai ceppi.
Le tecniche di gestione meccanica delle infestanti, come detto, trovano oggi applicazione non solo nell’ambito dell’agricoltura biologica ma sempre più spesso anche nell’agricoltura tradizionale.
L’evoluzione del settore agricolo verso modelli più sostenibili ha però bisogno di macchinari all’avanguardia, in grado di sostituire diserbanti e prodotti chimici raggiungendo in modo efficace gli stessi risultati; è in questo contesto che si collocano le attrezzature agricole Sicma rappresentando al meglio le soluzioni ideali per supportare gli agricoltori nella transizione verso pratiche sostenibili e rispettose dell’ambiente, di chi lo vive e di chi lo lavora.